Formazione e PPTR al centro dei lavori dell’ultimo Consiglio

Il ruolo del nostro Ordine nell’azione sinergica tra agenzie formative e professioni per favorire scelte consapevoli ed un agevole accesso al mondo del lavoro, oltre che fornire un contributo di competenze tecniche agli enti locali impegnati nell’adeguamento dei propri strumenti urbanistici al PPTR sono stati al centro dell’ultima riunione del Consiglio, lo scorso 3 dicembre.

In particolare, i lavori consiliari sono stati dedicati a illustrare, discutere e approvare, tra le altre, le seguenti iniziative:

          una convenzione tra l’Ordine degli Ingegneri di Lecce e il Liceo scientifico e linguistico “A. Vallone” di Galatina che porterà i nostri iscritti in aula. Gli ingegneri terranno lezioni nell’ambito dei corsi freschi di attivazione a “Indirizzo tecnico-ingegneristico”, in compresenza con i docenti curricolari, seminari su tematiche specifiche in orario extracurricolare e accompagneranno gli studenti in visita presso enti e strutture. Il progetto partirà dal prossimo anno scolastico 2019/2020 e si articolerà in due percorsi: un primo percorso coinvolgerà gli studenti del terzo anno per 3 anni (150 ore complessive) e un secondo percorso coinvolgerà gli studenti del primo anno per tutto il corso di studi (180 ore complessive). Le attività svolte saranno riconosciute come Alternanza scuola-lavoro. La convenzione non comporta alcun onere aggiuntivo per l’Ordine. Saranno invece a titolo oneroso e a carico dell’Istituzione scolastica le attività svolte dai professionisti esterni.

          la convocazione da parte del Presidente, su iniziativa congiunta,  per il prossimo 10 dicembre, presso la sede dell’Ordine, di una riunione di coordinamento della Rete delle Professioni Tecniche territoriali (Ordine degli Architetti, Collegio dei Geometri, Ordine dei Periti Industriali, Ordine dei Geologi di Puglia, Ordine degli Agronomi), in vista del tavolo che la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Province di Brindisi, Lecce e Taranto convocherà a breve per affrontare il nodo dell’adeguamento degli strumenti urbanistici degli enti locali alle disposizioni del  PPTR, questione particolarmente complessa soprattutto relativamente ai comuni della fascia costiera. La necessità intravista è quella di un coordinamento tecnico più ampio e l’individuazione di proposte condivise per interloquire con efficacia con gli attori dei processi autorizzativi.

“Il nostro ordine prosegue sulla strada della valorizzazione del titolo e della professione, – ha sottolineato con soddisfazione il presidente Raffaele Dell’Anna – agendo dal “basso” e

 

partendo dalla promozione della figura dell’ingegnere e delle sue molteplici competenze, al contempo facendo da stimolo per la nascita sul territorio di una rete delle professioni tecniche che punti ad acquisire peso nel dialogo istituzionale”.

 

 

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