Il codice deontologico è l’espressione di direttive e regole etiche che gli Ordini professionali impongono ai professionisti, assicurando la vigilanza sul rispetto di queste regole.
Chiunque eserciti la professione di ingegnere è impegnato a rispettare e a far rispettare il codice deontologico, costituito da 23 articoli che contengono i principi generali, i doveri, i rapporti interni ed esterni, i rapporti con l’Ordine professionale, e le incompatibilità, nonché i rapporti con i professionisti, i datori di lavoro, i committenti, gli enti pubblici e gli organi di giustizia.
Le norme si applicano agli iscritti ad ogni settore e in ogni sezione dell’Albo, in qualunque forma gli stessi svolgono l’attività di ingegnere, inoltre esse sono finalizzate alla tutela dei valori e degli interessi generali connessi all’esercizio professionale nonché del decoro della professione.
Gli iscritti all’Ordine degli Ingegneri del territorio nazionale che esercitano la professione di Ingegnere devono conoscere i diritti e doveri e le responsabilità che l’esercizio della stessa implica sia nei confronti della collettività sia dell’ambiente.
Nuovo Codice Deontologico degli Ingegneri
Il Consiglio Nazionale, a seguito dell’entrata in vigore della nuova normativa sulle professioni regolamentate e dei successivi Regolamenti adottati per la professione di Ingegnere, ha provveduto all’adeguamento del precedente Codice Deontologico approvato il 1° dicembre 2006, deliberato nella seduta del 9 aprile 2014. Lo stesso è stato, altresì adottato dal Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecce.
Con la circolare CIRCOLARE CNI 53 del 20/06/2023 il Consiglio Nazionale Ingegneri, con
delibera di Consiglio del 14 giugno 2023, ha provveduto all’adeguamento del Codice deontologico degli Ingegneri italiani, per tenere conto delle novità introdotte dalla legge sull’equo compenso (legge 21 aprile 2023 n.49).
Si riporta il nuovo Codice Deontologico degli Ingegneri Italiani approvato nella seduta di Consiglio dell’ 11 luglio 2023