L’articolo 28 del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4 modifica la disciplina dello sconto in fattura e della cessione dei crediti d’imposta in materia edilizia ed energetica, ovvero riconosciuti da provvedimenti emanati per fronteggiare l’emergenza da COVID-19, escludendo la facoltà di successiva cessione a favore dei primi cessionari. Per i crediti che alla data del 7 febbraio 2022 sono stati precedentemente oggetto di cessione o sconto in fattura, viene consentita esclusivamente una ulteriore cessione ad altri soggetti. Sono nulli i contratti di cessione conclusi in violazione delle disposizioni recate dall’articolo. Sin dalla prima bozza disponibile, constatata la volontà del Governo di intervenire ancora una volta sui bonus fiscali in edilizia, il Consiglio Nazionale Ingegneri, nell’ambito della Rete Professioni Tecniche e coinvolgendo gli altri attori della filiera delle costruzioni, si è fermamente opposto all’adozione di questa misura rappresentando in sede istituzionale tutta la preoccupazione della categoria circa la ricaduta del provvedimento sul mercato edilizio e sul processo di efficientamento energetico ed antisismico che sta interessando il patrimonio
immobiliare italiano.
Nella circolare allegata il dettaglio delle iniziative della RPT