GAS RADON: ORDINE DEGLI INGEGNERI DI LECCE E UNIVERSITA’ DEL SALENTO FORMANO GLI ESPERTI IN INTERVENTI DI RISANAMENTO

                                                                                   

 

GAS RADON: ORDINE DEGLI INGEGNERI DI LECCE E UNIVERSITA’ DEL SALENTO FORMANO GLI ESPERTI IN INTERVENTI DI RISANAMENTO

 

Ha l’obiettivo di fornire specifiche competenze tecnico-scientifiche e così di rafforzare la funzione sociale dell’ingegnere a tutela della salute pubblica, la I edizione del Corso per esperti in interventi di risanamento di edifici da radon, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della provincia di Lecce, dal Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione e dal Dipartimento di Matematica e Fisica “E. De Giorgi” dell’Università del Salento.

L’evento formativo, rivolto agli iscritti dell’Ordine degli Ingegneri, ha proposto un percorso qualificato, finalizzato a progettare e realizzare un intervento di risanamento per la riduzione deli livelli di radon indoor negli ambienti di vita e di lavoro.

Il Salento è purtroppo un territorio con alte concentrazioni di gas radon, per via della genesi geolitologica che risale a milioni di anni fa.

Il radon è un gas radioattivo, di origine naturale, particolarmente dannoso per la salute dell’uomo, essendo stato riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come un agente cancerogeno di Gruppo 1. Da tempo, inoltre, è classificato come la seconda causa di tumore polmonare dopo il fumo da tabacco. Il suolo, i materiali da costruzione ed, in alcuni casi, l’acqua sono potenziali sorgenti di radon. Tale gas, in particolari condizioni, penetra negli edifici, accumulandosi e rappresentando così un rischio per la salute degli occupanti.

Il Decreto Legislativo n. 101/2020 e s.m.i., in recepimento della Direttiva Euratom/59/13, interviene indicando gli spazi di vita e di lavoro destinati alla misurazione, ma anche i conseguenti obblighi sulle necessità di adottare misure correttive (interventi di risanamento) qualora sia riscontrato il superamento del livello di riferimento, pari a 300 Bq/m3.

L’obiettivo del corso – spiega l’ing. Marco Cataldo, consigliere dell’Ordine, responsabile scientifico del corso –  è duplice: formare ed abilitare i nostri colleghi per progettare e realizzare azioni di bonifica nei luoghi in cui la concentrazione da gas radon è superiore a quello consentito dalla norma, e, non meno importante, informare le nostre comunità di quanto possa essere pericoloso per la vita umana vivere in ambienti con grandi concentrazioni di radon. Assegna quindi agli ingegneri un doppio ruolo: tecnico e sociale.”

 Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce Francesco Micelli: “L’Ordine degli Ingegneri vuole promuovere in tutti i campi la sicurezza come valore, e proprio in quest’ottica, grazie alla preziosa collaborazione con l’Università del Salento intende fornire, assieme a quest’ultima, le appropriate competenze sul radon ai propri iscritti. Il corso ha illustrato gli effetti sanitari, le tecniche e gli strumenti di misura, e fornito competenze di carattere tecnico-scientifico inerenti approcci progettuali e idonee tecnologie necessarie per progettare un piano di risanamento da radon per costruzioni esistenti, oltre che indicazioni per la prevenzione dell’ingresso del radon nelle nuove costruzioni. Il contenuto tecnico del corso, declinato anche sulle ricadute sanitarie e sociali, non solo arricchisce il background culturale degli ingegneri, ma li proietta in un ruolo importante al fine della tutela della salute pubblica.

 “L’università ha da sempre come sue principali missioni e interessi la formazione e la ricerca – sottolinea la prof.ssa Maria Antonietta Aiello, Prorettrice Vicaria dell’Università del Salento. “Da molti anni, l’Università del Salento è impegnata in attività relative alla misura di concentrazione di radon, alla determinazione del rischio derivante dalla presenza di radon in ambienti di vita e di lavoro e sulle metodologie di mitigazione di tale rischio. Per tali attività si avvale della collaborazione del personale del DiMEILA di INAIL Settore Ricerca e Certificazione con cui ha sottoscritto un accordo. L’esperienza effettuata su interventi di bonifica in un territorio di natura carsica, come il Salento, e su edifici storici e complessi, per cui non sempre le tecniche di mitigazione del gas radon convenzionalmente utilizzate rispondono in maniera efficace, ha fatto sentire la necessità e l’obbligo morale, viste le ricadute delle tematiche sulla salute pubblica, di dover condividere le competenze maturate con gli attori del territorio che ne sono principalmente coinvolti”.

 Il Comitato Scientifico del Corso è composto da Marco Cataldo (Ordine Ingegneri della Provincia di Lecce), Maria Antonietta Aiello (UniSalento), Anna Paola Caricato (UniSalento)e Rosabianca Trevisi (INAIL).

 

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