ASSEMBLEA ISCRITTI 2025. INGEGNERI NON PIU’ CATEGORIA DI SERVIZIO, MA FULCRO DI IDEE E INNOVAZIONE DA SOSTENERE E VALORIZZARE.

ASSEMBLEA ISCRITTI 2025.

INGEGNERI NON PIU’ CATEGORIA DI SERVIZIO, MA FULCRO DI IDEE E INNOVAZIONE DA SOSTENERE E VALORIZZARE.

 

È stato il ricordo sempre presente e commosso dei colleghi scomparsi troppo presto, Marco Pisanello, a cui è stata intitolata l’Aula consiliare e nel cui nome è stata istituita una Borsa di studio per tesi di laurea su temi di sostenibilità ambientale, e Gennaro D’Amanzo, nella cui memoria sarà organizzato nel 2026 un seminario sulla sicurezza, ad aprire, nella sala gremita dell’Hotel Leone di Messapia, l’Assemblea generale degli iscritti all’Ordine degli Ingegneri di Lecce per l’anno in corso.

Nella particolareggiata relazione sull’attività svolta, le iniziative realizzate e i principali punti programmatici per il futuro, il presidente del Consiglio dell’Ordine Francesco Micelli, raccogliendo spunti e suggerimenti dalle numerose occasioni di confronto e interlocuzione e dal lavoro dei colleghi consiglieri, dopo la descrizione dello scenario nazionale e delle principali novità normative, ha scelto di focalizzare l’attenzione su tre questioni strategiche e “sensibili” per il territorio e per il Paese, in tempi di profonda evoluzione del sistema infrastrutturale, produttivo e ambientale: gestione delle coste, rigenerazione urbana e opportunità e limiti dell’intelligenza artificiale.

Al centro di queste e altre sfide e della doppia transizione – ecologica e digitale – che è appuntamento imperdibile per lo sviluppo del Paese, si trova la figura dell’ingegnere, con la sua creatività tecnica ed etica professionale, ma “è necessario – ha sottolineato in un passaggio – un cambiamento culturale e strutturale. Occorre una maggiore valorizzazione pubblica della competitività e funzione sociale dell’ingegnere, a partire dal processo di progettazione, un rafforzamento del ruolo degli Ordini professionali nella tutela e nella promozione della professione, e un dialogo più intenso, meno formale e più operativo, tra mondo accademico, imprese e istituzioni. Solo così sarà possibile garantire non solo la sopravvivenza, ma il rilancio dell’ingegneria italiana come leva di progresso e innovazione” (vedi Relazione integrale in allegato).

A seguire la lunga carrellata di eventi, incontri di studio, corsi voluti o patrocinati dall’Ordine di Lecce, a livello territoriale e nazionale, anche grazie alla presenza di rappresentanti del nostro Consiglio all’interno di diverse articolazioni del C.N.I.:  lo stesso presidente Francesco Micelli nel gruppo di lavoro sulla Formazione universitaria, il vicepresidente Nicola Fiore nel Comitato Italiano Ingegneria dell’Informazione C3i, il segretario Lorenzo Conversano nel Centro Studi Fondazione CNI, il consigliere Raffaele Dell’Anna nel gruppo di lavoro sulla Rigenerazione urbana e il consigliere Paolo Stefanelli nel gruppo di lavoro sulla nuova Legge Bolkenstein.

Ancora una volta si è reso necessario il richiamo al rispetto degli obblighi sugli oneri formativi e sul pagamento della quota, che anche per questa annualità resta pari a 120 euro.

Approvati all’unanimità, dopo le relazioni della consigliera tesoriere Serena Carrisi, il Rendiconto Consuntivo 2024 e il Bilancio di previsione 2025. Sul tappeto gli obiettivi primari di promozione dell’innovazione e digitalizzazione, riforma e modernizzazione della professione, formazione e aggiornamento professionale, internazionalizzazione, rafforzamento della cultura dell’ingegneria con iniziative anche nelle scuole, incentivazione del dialogo con le istituzioni, potenziamento dell’organico della Segreteria e della comunicazione istituzionale. Sarà portato avanti, infine, il processo di riqualificazione della sede di viale De Pietro, che ha raggiunto già il risultato del completamento dei lavori di adeguamento dell’impianto elettrico, dell’aggiornamento degli adempimenti per l’utilizzo a norma dei locali, della dotazione di un nuovo tavolo consiliare e di attrezzatura di proiezione digitale.

 

allegato: Discorso Presidente Assemblea 6 MAG-2025

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