L’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Lecce si è fatto parte attiva presso la Regione Puglia per promuovere l’approvazione di una legge analoga a quella approvata in agosto dalla Regione Calabria (Legge regionale 3 agosto 2018 n.25), la quale, nel solco della battaglia vinta sull’Equo Compenso, costituisce un ulteriore tassello a garanzia delle competenze professionali sempre più particolareggiate richieste dai privati e che spesso sono oggetto di controversie e/o estenuanti trattative e mediazioni per raggiungere l’obiettivo di ricevere quanto dovuto.
Nello specifico, è chiesto di porre l’obbligo di allegare alla documentazione per il ritiro dei titoli edilizi abilitativi una dichiarazione, da parte del professionista che ha redatto il progetto, con la quale si attesta l’avvenuto pagamento delle spettanze.
Evidenti sarebbero le ricadute positive di questa legge, che tutela della dignità dei professionisti per le prestazioni svolte, garantendone il pagamento, ed al contempo contribuisce al contrasto all’evasione fiscale, oltre a garantire un equo compenso nei rapporti tra professionisti e committenti privati.
L’Ordine degli Ingegneri di Lecce, si è impegnato anche a fornire la necessaria assistenza agli uffici della Regione Puglia per la stesura della legge.
E’ opportuno ricordare a tutti i colleghi, comunque, che già dal 30 agosto 2017 è prevista e vigente l’obbligatorietà del preventivo scritto.