“LE PAROLE DELLA SOSTENIBILITÀ”: ULTIMO APPUNTAMENTO DEL CICLO DI WEBINAR VOLUTO DAL DITNE E DALL’ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI LECCE. FOCUS SULL’ECONOMIA CIRCOLARE.

L’appuntamento dedicato all’Economia Circolare chiuderà il ciclo di webinar della rassegna “Le parole della sostenibilità” ed è in programma giovedì 9 dicembre alle 18.

Green Deal europeo, efficienza energetica, decarbonizzazione, PNRR, fotovoltaico, mobilità, idrogeno, reti, eolico, biometano, batterie e gas sono state le parole al centro dei dodici appuntamenti monotematici che hanno affrontato i temi cardine della “cultura della sostenibilità”, al centro delle più recenti strategie pubbliche e delle principali aziende impegnate nel percorso verso la cosiddetta transizione ecologica.

La rassegna, firmata DiTNE – Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia Ordine degli Ingegneri della provincia di Lecce, con la testata Quotidiano Energia come media partner, ha coinvolto relatori e relatrici delle principali aziende del settore e ospiti di spessore provenienti dal mondo della politica, della cultura, della ricerca, delle imprese e del settore tecnico-professionale, che, tramite i loro interventi, hanno offerto ai partecipanti una corretta e completa chiave di lettura sulle “parole” che hanno richiamato le principali sfide della sostenibilità.

“Economia Circolare” è il tema scelto per l’ultimo dei seminari online del ciclo in programma per giovedì 9 dicembre dalle ore 18:00 in diretta streaming sui canali social degli organizzatori.

L’eccessivo spreco e accumulo di rifiuti difficilmente smaltibili e riutilizzabili sta portando, negli ultimi anni, a sviluppare sempre di più il concetto di “Economia Circolare”.

Si parla a tutti gli effetti di un’economia a zero rifiuti quando qualsiasi prodotto viene consumato e smaltito senza lasciare traccia.

Alla base di questo concetto vi è l’importanza che rivestono le energie rinnovabili e la versatilità degli oggetti che possono e devono essere utilizzati in vari contesti per poter allungare il più possibile il loro ciclo di vita. Il pensiero alla base dell’economia circolare è di tipo sistemico, in quanto non si esaurisce nella progettazione di prodotti destinati a un unico scopo. Da notare come la commissione Europea ha approvato un pacchetto di norme sulla circular economy, che obbligherà i paesi membri a riciclare almeno il 70% dei rifiuti urbani e l’80% dei rifiuti da imballaggio, imponendo il divieto di gettare in discarica quelli biodegradabili e riciclabili. Norme che dovrebbero entrare in vigore a partire dal 2030.

Ad animare il confronto e approfondire l’argomento in programma saranno quattro autorevoli e prestigiosi ospiti: Alessandra COLOMBO, Head of Circular Economy & Sustainability di Eni-Versalis, Claudia MENSI, responsabile Laboratori della Business Unit Ambiente di A2A Ambiente, Elisabetta PERROTTA, direttore Assoambiente e Teresita VALENTINI, Head of Process, Reporting and Support – Circular Economy & Green Refining di Eni.

I saluti di chiusura saranno affidati ad Arturo DE RISI, presidente del DiTNE, Anna Maria RICCIO, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce e Serena PAGLIULA, consigliere referente della Commissione energia ed impianti dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce. A moderare il webinar sarà Alfredo SPALLA, redattore della testata Quotidiano Energia.

Ringraziamo il DITNE (Distretto Tecnologico Nazionale sull’Energia) per aver dato questa opportunità ai nostri iscritti, che hanno partecipato numerosi agli incontri del ciclo – sottolinea la nostra presidente ing. Annamaria Riccio – perché l’Ordine crede fermamente che la divulgazione di aspetti di alta competenza tecnica generi consapevolezza e indirizzi la buona progettazione ai principi inderogabili della sostenibilità”.Gli approfondimenti specifici che la rassegna ha offerto su tematiche strategiche e attuali in ambito energetico – aggiunge l’ing. Serena Pagliula – sono strumenti irrinunciabili nel bagaglio di competenze dell’ingegnere, che riveste un ruolo fondamentale tecnico, di sensibilizzazione e informazione sul territorio, per contribuire a realizzare il processo di transizione ecologica che ci vede coinvolti al fine di raggiungere gli obiettivi energetici nazionali al 2030 e al 2050”.

 

 

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