ASSEMBLEA ISCRITTI 2022: IL BILANCIO DELL’ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO USCENTE. LA PRESIDENTE RICCIO: “INGEGNERI E ORDINI TERRITORIALI SIANO PARTE ATTIVA NELLA GRANDE SFIDA DELLA SOSTENIBILITA’”

ASSEMBLEA ISCRITTI 2022:

IL BILANCIO DELL’ATTIVITA’ DEL CONSIGLIO USCENTE.

LA PRESIDENTE RICCIO: “INGEGNERI E ORDINI TERRITORIALI SIANO PARTE ATTIVA NELLA GRANDE SFIDA DELLA SOSTENIBILITA’”

 

Allentate le restrizioni dovute alla pandemia, è tornata dopo due anni ad avvalersi di un ampio uditorio, l’Assemblea Ordinaria annuale degli Iscritti 2022, ultimo atto ufficiale del Consiglio dell’Ordine uscente.

Le elezioni per il rinnovo dell’organo collegiale di governo dell’Ordine salentino per il prossimo quadriennio 2022-2026 sono ormai alle porte, e la presidente ing. Anna Maria Riccio ha dedicato l’ampia parte introduttiva della Relazione di apertura alle novità di questa tornata che interesserà, con Lecce, la maggior parte dei Consigli territoriali del Paese: il Regolamento elettorale fresco di varo che contiene le procedure per la tutela della parità di genere e la possibilità di scelta della votazione telematica da remoto. Sarà con quest’ultimo metodo che i circa 3200 aventi diritto eleggeranno i 15 componenti del prossimo Consiglio, in prima convocazione i prossimi 15 e 16 giugno; in caso di mancato raggiungimento del quorum, il 18, 20 e 21 giugno e, in caso di ulteriore fumata nera, in terza convocazione il 27, 28, 29, 30 giugno e 1° luglio, senza quorum. I voti espressi saranno considerati validi e conteggiati anche nelle eventuali votazioni successive. Le nuove procedure di voto online sono state illustrate all’assemblea con un tutorial e saranno comunque inviate ai votanti a ridosso delle consultazioni.

La presidente è poi entrata nel vivo della trattazione su consistenza e attività dell’Ordine nell’anno conclusivo di una Consigliatura che ha dovuto confrontarsi a metà mandato con l’emergenza Covid.

Il problema della morosità si conferma criticità rilevante e dannosa per la vita e la qualità dei servizi offerti: 266 quote di “vecchi” morosi sono state recuperate ma resta alto il numero delle quote non pagate relative allo scorso anno, pari a 327 e allarmante è il dato complessivo fino al 2021: 1056 quote pari a 139 mila euro circa. Segno evidente di un aumento delle posizioni irregolari, nonostante il Consiglio abbia deliberato di mantenere invariata anche per il 2022 la quota d’iscrizione, pari a 100 euro, già diminuita nel 2021 in considerazione delle minori spese durante il lockdown e in generale nel periodo pandemico. Da qui, è stato giocoforza agire per la riscossione forzosa per recuperare i crediti da morosità fino al 2019 con procedura deliberata dal Consiglio in gennaio, dopo il rinnovo della convenzione in novembre con Agenzia delle Entrate. Inoltre, si è deliberato di negare ai morosi “storici” la partecipazione agli eventi gratuiti e ai corsi qualificanti organizzati dall’Ordine.

L’attività del Consiglio, articolata nel corso delle 23 riunioni del 2021 e delle 11 dell’anno in corso, ha avuto come bussola la garanzia della continuità dell’impegno, nonostante la pandemia, nel conservare la rete di relazioni che vede il nostro Ordine punto di riferimento per enti, istituzioni, altri Ordini professionali e associazioni, nell’accettare sempre nuove sfide e nel promuovere nuove azioni, presenti e pronti a dare il proprio contributo di competenze e know-how nell’ambito dei tavoli regionali sulle iniziative legislative in materia di edilizia abitativa, gestione dei litorali e riqualificazione delle fasce costiere e Piano Casa, e attivi nel diffondere la cultura della sostenibilità climatica e della transizione energetica, temi al centro di importanti eventi co organizzati con DITNE, Unisalento, Pubblica Amministrazione, associazioni.

Siamo consapevoli – ha detto in un passaggio la presidente Riccio – che, nel processo c.d. della transizione ecologica è fondamentale il coinvolgimento di tutti i soggetti istituzionali e sociali interessati, nonché degli attori economici (imprese, professionisti, tecnici) e, infine, della stessa opinione pubblica”.

Forte di questa consapevolezza, l’Ordine, in quest’ultimo scampolo di Consigliatura, ha puntato con particolare impegno su una politica di accordi e collaborazioni. Tra tutti, il più recente, il gemellaggio con l’Ordine di Imperia, a cui, sebbene geograficamente distanti, ci avvicina il territorio costiero con tutte le problematiche a questo connesse, la stessa spiccata vocazione turistica e tradizione marinara. Sono state rinnovate fino alla scadenza del mandato del Consiglio uscente, poi, tutte le convenzioni già stipulate e altre ne sono state attivate, in particolare per lo svolgimento di tirocini formativi di giovani professionisti presso Pubbliche Amministrazioni locali, a ulteriore conferma del valore assolutamente prioritario dell’aspetto della formazione e dell’avviamento alla professione per la Consigliatura uscente. Quanto al primo, doverosa la sottolineatura sul carattere gratuito o comunque a costi ridotti dei corsi erogati e sulla volontà di continuare a farlo, inserita nel Bilancio di previsione 2022.

Il venire meno delle restrizioni dovute alla pandemia ha consentito la ripresa dell’attività sportiva e il ritorno di appuntamenti tradizionali come il Torneo di Tennis che si disputerà a Lecce ai primi di giugno e la partecipazione della nostra squadra al Torneo Nazionale di Calcio Ingegneri a Rimini, con una novità che inorgoglisce l’Ordine: il team degli ingegneri salentini scenderà in campo con la maglia dell’U.S. Lecce, neo promossa nella massima serie. Anche i “nostri” podisti torneranno a correre, in occasione della Stracittadina de L’Aquila che prevede una classifica riservata agli ingegneri di tutta Italia.

 

La parte conclusiva della Relazione è stata dedicata agli effetti che la nuova politica di agevolazioni fiscali per la riqualificazione e l’efficientamento energetico degli edifici, tra tutte la misura del Superbonus 110, ha prodotto sul settore dell’edilizia e nel mondo delle professioni, riaprendo cantieri, rimettendo in moto l’attività negli studi tecnici, favorendo l’occupazione e rappresentando una strategia efficace nel percorso verso la trasformazione sostenibile delle città e il raggiungimento di un 2050 carbon neutral. In questa direzione vanno anche le Linee guida di recente pubblicazione della Legge Regionale n. 13 “Norme per l’abitare sostenibile” e lungo questo percorso saranno proprio gli ingegneri a fare da battistrada perché chiamati a gestire la qualità della trasformazione urbana ed edilizia a partire dai territori e a tutti i livelli “per poter creareha concluso così la presidente Riccioun ambiente costruito Sostenibile, Smart, Resiliente e Salubre”.

 

L’Assemblea, al termine della relazione del tesoriere ing. Nicola Fiore, ha poi approvato il Bilancio consuntivo 2021, che ha visto una lieve flessione al ribasso delle entrate su cui ha inciso soprattutto la voce relativa alle quote d’iscrizione non versate e una corrispondente riduzione delle uscite e il Bilancio preventivo 2022, con cui il Consiglio uscente passa il testimone al Consiglio che verrà con previsioni prudenti ma suggerendo una serie di priorità in continuità con la gestione precedente: mantenere invariata la quota; continuare il processo di restyling della sede; potenziare i servizi agli iscritti; attivare consulenze legali ad hoc; aumentare l’offerta formativa e l’organizzazione di corsi FAD; potenziare la comunicazione istituzionale e non interrompere la digitalizzazione dei processi di segreteria.

 

                        

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