PIANO CASA: GLI INGEGNERI PUGLIESI CHIEDONO ALLA REGIONE UN TAVOLO DI COORDINAMENTO TECNICO PER LE POLITICHE DI GOVERNO DEL TERRITORIO

PIANO CASA: GLI INGEGNERI PUGLIESI CHIEDONO ALLA REGIONE UN TAVOLO DI COORDINAMENTO TECNICO PER LE POLITICHE DI GOVERNO DEL TERRITORIO

 

Dopo l’impugnazione davanti alla Corte Costituzionale della nuova Legge Regionale sul “Piano Casa”, con una lettera all’assessore regionale al ramo Anna Grazia Maraschio i presidenti degli Ordini degli Ingegneri di Bari, Bat, Brindisi, Foggia, Lecce e Taranto chiedono l’istituzione di un Tavolo partecipativo di coordinamento tecnico per le politiche sul governo del territorio.

L’esigenza storica di un confronto costante e aperto alle sensibilità culturale e alla preparazione specifica dei professionisti del settore, a cominciare dagli ingegneri, si fa sempre più d’attualità – qualora fosse stata erroneamente accantonata o, peggio, ritenuta superflua – alla luce delle notizie riguardanti il cosiddetto “Piano Casa”.

Il Consiglio dei Ministri, com’è noto, lo scorso 10 ottobre ha deciso di impugnare la Legge Regionale 20, approvata lo scorso agosto dal Consiglio Regionale della Puglia, norma che nell’obiettivo dei proponenti – avallato dalla massima assise pugliese – sarebbe destinata al riuso degli immobili e all’utilizzo dei materiali riciclati, in un più ampio panorama di governo del territorio, difesa del suolo e sostenibilità ambientale.

A finire sotto i fari della Corte Costituzionale, su ricorso del Governo, a quanto pare non sarà tanto lo spirito della legge quanto la procedura semplificata codificata che, secondo l’Esecutivo, contrasta con l’articolo 117 della Costituzione in base al quale il governo del territorio è di competenza concorrente tra Stato e Regioni.

Sulle contestazioni dovrà ora pronunciarsi la Corte Costituzionale.

In attesa delle determinazioni della Consulta, ben sapendo come la legge sia stata di fatto riproposta negli ultimi giorni in Regione, sfrondata dai cavilli eccepiti in sede di ricorso – riteniamo ideale questa occasione per aprire un dibattito concreto e complessivo sul Governo del Territorio, affinché snellimento e semplificazione possano essere materia condivisa di studio, analisi e approfondimento.

In questo senso, il coinvolgimento dei tecnici professionisti, attraverso le loro rappresentanze ordinistiche, può garantire un apporto trasversale, pieno e qualificato, soprattutto destinato all’idea di rilancio e sviluppo nel rispetto dei confini dettati dalle norme costituzionali, nazionali e regionali rivolte alla tutela del paesaggio e alla cura dell’esistente, rileggendo le procedure e magari suggerendo strade operative fattibili e magari inoppugnabili.

I sottoscritti presidenti degli Ordini provinciali degli Ingegneri della Puglia hanno così scritto all’assessore regionale Anna Grazia Maraschio chiedendo l’istituzione di un TAVOLO PARTECIPATIVO DI COORDINAMENTO TECNICO per le POLITICHE SUL GOVERNO DEL TERRITORIO.

Pensiamo ad un “organo tecnico permanente per la consultazione dei rappresentanti delle categorie di tecnici professionisti – si legge nella missiva spedita all’assessore regionale – nonché di tutti gli stakeholder, operanti nel campo urbanistico-edilizio, sulle problematiche inerenti applicazione, aggiornamento e semplificazione della normativa regionale sul governo del territorio”.

 

Ordine degli Ingegneri

della Provincia di BARI

Il Presidente

Umberto FRATINO

Ordine degli Ingegneri

della Provincia di BAT

Il Presidente

Antonia CASCELLA

 

Ordine degli Ingegneri

della Provincia di BRINDISI

Il Presidente

Cosimo PESCATORE

 

Ordine degli Ingegneri

della Provincia di FOGGIA

Il Presidente

Stefano TORRACO

 

Ordine degli Ingegneri

della Provincia di LECCE

Il Presidente

Francesco MICELLI

 

Ordine degli Ingegneri

della Provincia di TARANTO

Il Presidente

Luigi Alberto Ciro DE FILIPPIS

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