PNRR, CODICE APPALTI, SOSTENIBILITÀ E COMUNICAZIONE: IL SUPERAMENTO DEI “CONFINI” AL 66° CONGRESSO DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D’ITALIA. IL PRESIDENTE DEL NOSTRO ORDINE FRANCESCO MICELLI: “FONDAMENTALE IL RUOLO DEGLI INGEGNERI NELL’ATTUALE SOCIETÀ DELLE TRANSIZIONI”

PNRR, CODICE APPALTI, SOSTENIBILITÀ E COMUNICAZIONE: IL SUPERAMENTO DEI “CONFINI” AL 66° CONGRESSO DEGLI ORDINI DEGLI INGEGNERI D’ITALIA. IL PRESIDENTE DEL NOSTRO ORDINE FRANCESCO MICELLI: “FONDAMENTALE IL RUOLO DEGLI INGEGNERI NELL’ATTUALE SOCIETÀ DELLE TRANSIZIONI”

Si è chiusa la 66°edizione del Congresso degli Ordini degli Ingegneri a tema “Confini – Linguaggi, progetti e idee per un futuro sostenibile”, organizzata in Liguria dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri (CNI) e dalla Federazione Regionale degli Ordini degli Ingegneri della Liguria (FROIL). I confini – il leitmotiv dell’evento – non devono essere un limite ma lo stimolo ad andare oltre e cambiare la prospettiva, da “confini” a “con – fini”, ossia, stabilire le finalità e gli obiettivi e raggiungerli, senza porsi dei limiti.
È stato un congresso itinerante, come si addice alla gente di mare: la vigilia a Savona, per accogliere i Presidenti provenienti da tutta Italia, poi la visita al Viadotto Genova San Giorgio, il seminario con i protagonisti della sua costruzione e l’imbarco per la cerimonia inaugurale, con i saluti delle istituzioni locali.
Prima tappa nell’imperiese, con un gradevole omaggio da parte del Comune di Sanremo, che ha salutato la “nave degli ingegneri” con un suggestivo spettacolo pirotecnico sulla costa. Poi l’approdo nello spezzino e, infine, il ritorno a Genova.
Il congresso si è sviluppato in sei moduli. Crisi energetica: soluzioni e opportunità. Economia e sicurezza negli scenari geopolitici. Ingegneria per la rigenerazione urbana ed il green building. Infrastrutture, reti e sviluppo del territorio: le sfide del PNRR. Competenze, organizzazione, comunicazione: il professionista del futuro. Appalti e semplificazione: verso un nuovo contesto normativo.
Durante i lavori, è intervenuto in collegamento da remoto il nuovo Ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili, Matteo Salvini, che ha sottolineato la necessità e la volontà di affrontare, insieme agli ingegneri, molti temi aperti e sfide cruciali per la crescita nel Paese, quali: il nuovo codice appalti ed il relativo iter semplificativo, il PNRR correlato al problema dell’aumento prezzi e l’annuncio della confermata volontà di realizzare il ponte sullo Stretto (opera per la quale sono già stati calendarizzati incontri operativi). Il Ponte sullo Stretto potrebbe, secondo il Ministro, rappresentare un simbolo, così come lo è stato il Ponte di Genova, delle capacità e dell’efficienza della prestigiosa ingegneria italiana.
Tema centrale del Congresso è stato il PNRR nonchè ruolo che possono giocare e contributo che possono portare gli ingegneri. La preparazione e professionalità permettono di portare a termine gli incarichi affidati nonostante, oggi, le procedure siano oltremodo vessatorie e ripetitive, generando, molto spesso burocrazia e lentezza fini a se stesse, con l’unico effetto negativo di incidere sui costi e sui tempi di progettazione e realizzazione. Dando troppa enfasi alla “teoria del sospetto” si finisce per fermare un Paese e non raggiungere gli obiettivi di tutela sociale che ci si era prefigurati. Si deve andare invece verso una semplificazione del procedimento progettuale: non più tre livelli, bensì due. Uno di carattere conoscitivo ed un secondo, esecutivo. Questo schema è finalizzato allo snellimento, e in esso è centrale la centrale l’incarico fiduciario al professionista. Temi che saranno portati sul tavolo di riflessione degli Ordini Territoriali e del prossimo Consiglio Nazionale.
Altro tema nevralgico è stato quello legato ai bonus edilizi. Il Presidente del Consiglio Nazionale Ingegneri, Armando Zambrano, ha evidenziato che “tra agosto 2020 e dicembre 2021 la spesa per Superbonus 110% si stima sia stata di poco superiore ai 20 miliardi di euro, dei quali 16,2 miliardi di euro per il solo Super Ecobonus come certifica Enea. Dalla seconda metà del 2020 ad oggi la spesa complessiva è stata pari a 51,2 miliardi di euro”.
Si è parlato inoltre della comunicazione, che è alla base della gestione del lavoro dell’ingegnere, nonché l’interfaccia con il cliente e gli operatori dei vari settori in tutte le sue declinazioni, pubblico e privato.
Infine, è stato posto l’accento sull’urgenza di promuovere la cultura dell’ingegneria per favorire la svolta sostenibile del costruito e delle città.

“Questo 66º Congresso nazionale degli ingegneri – sottolinea il presidente del nostro Ordine Francesco Micelli, alla guida della delegazione salentina – ha segnato l’inizio di un cambiamento che si configurerà con l’imminente insediamento del nuovo Consiglio nazionale, e non solo. Gli interventi e le dichiarazioni programmatiche che hanno animato il congresso hanno evidenziato il fondamentale ruolo che gli ingegneri rivestono nella attuale società delle transizioni.
La transizione energetica, la transizione digitale e il fabbisogno di ammodernamento delle reti infrastrutturali nazionali sono state le tematiche al centro dell’attenzione, con un principio comune che è quello della sostenibilità ambientale, economica e sociale.
Molto importante è stato anche il dibattito sul PNRR, che da autorevoli esponenti del consiglio superiore dei Lavori Pubblici e della Corte dei Conti – prosegue nel suo bilancio il presidente – è stato definito come una occasione unica non solo di rilancio tecnico economico, ma anche culturale nel campo degli appalti e delle opere pubbliche. Questa misura eccezionale dell’Unione Europea deve essere vista, infatti, non come un finanziamento straordinario fuori dai bilanci programmatici, ma come un modello comportamentale di soddisfacimento dei bisogni della collettività. In questo quadro si innesta l’importantissimo discorso della semplificazione normativa e procedurale, senza la quale i finanziamenti del piano nazionale non troveranno utilizzazione nel nostro Paese.”

Figura 1 – La nave vista da Sanremo durante lo spettacolo pirotecnico
Figura 2 – Audizione finale del presidente uscente del CNI, Armando Zambrano, ai 1300 ingegneri presenti in sala

 

Figura 3 – I Presidenti degli Ordini delle 6 Province Pugliesi
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