ASSEMBLEA ISCRITTI 2023. IL PRESIDENTE MICELLI INVITA GLI INGEGNERI A UNO SCATTO D’ORGOGLIO: “RISPETTO DELLA LEGALITA’ ED EQUO COMPENSO, SIETE PREZIOSI PER LA COMUNITA’ E PER VOI STESSI”

ASSEMBLEA ISCRITTI 2023. IL PRESIDENTE MICELLI INVITA GLI INGEGNERI A UNO SCATTO D’ORGOGLIO: “RISPETTO DELLA LEGALITA’ ED EQUO COMPENSO, SIETE PREZIOSI PER LA COMUNITA’ E PER VOI STESSI”

 

Abbandonati distanziamento e mascherine, l’assemblea generale degli iscritti all’Ordine degli Ingegneri della provincia di Lecce, la prima dall’insediamento, otto mesi fa, del nuovo Consiglio in carica fino al 2026, si è svolta in un clima e con numeri, in termini di partecipazione, che testimoniano una ritrovata normalità.

I 15 consiglieri eletti nella tornata del 16 luglio scorso hanno iniziato a mettere mano al governo dell’Ordine in uno scenario di ripresa dal periodo pandemico, che aveva invece assorbito le energie delle due precedenti Consigliature, ma comunque articolato e impegnativo, con molte questioni sul tappeto a livello nazionale e territoriale: dal Consiglio Nazionale Ingegneri in scadenza, all’avvio operativo del PNRR, ai possibili vizi di costituzionalità del Piano Casa della Puglia, alla transizione ecologica e digitale, al conflitto in Ukraina, al caro energia, alla caduta dell’esecutivo Draghi.

Con questa premessa si è aperta la lunga e dettagliata relazione del presidente Francesco Micelli sull’attività svolta in questi primi mesi.

Seguendo un criterio cronologico, il primo evento da ricordare è stata la esaltante performance della nostra squadra di tennisti, laureatisi a fine giugno vice campioni d’Italia al Torneo nazionale di Rimini.

Poi la carrellata sulla partecipazione a incontri istituzionali e a tavoli tecnici permanenti, alla cui istituzione il nostro Ordine ha condotto una forte azione di stimolo, l’organizzazione e il patrocinio a webinar, cicli di studi e convegni, campagne di sensibilizzazione e informazione nelle scuole, la sottoscrizione di convenzioni e accordi di collaborazione con Università del Salento e altri enti ed associazioni di categoria, ulteriore conferma dell’intenso attivismo nei settori prioritari della formazione e dell’aggiornamento professionale.

Delegazioni del nostro Consiglio sono state presenti in ottobre al Congresso di Genova, occasione per il rinnovo del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, in gennaio alla nomina della nuova Consulta Regionale degli Ordini degli Ingegneri di Puglia (CROIPu), di cui fanno parte il nostro presidente Francesco Micelli e il vice presidente Alessandro Licci, in marzo, all’incontro dei Network Giovani Ingegneri e al Comitato di Indirizzo Attività aggregative del CNI a Roma.

Da ricordare, poi, due eventi di segno diverso, ma ugualmente indicativi della volontà del Consiglio di esprimere concretamente vicinanza ai propri iscritti: la manifestazione “Supermalus”, che l’8 ottobre scorso ha portato in piazza a Lecce, su nostra iniziativa sposata anche dagli altri Ordini territoriali pugliesi, il disagio tecnico ed economico dei professionisti tecnici a causa del Superbonus incagliato nelle secche della fase tormentata di liquidazione dei crediti e il 21 dicembre, il Concerto di Natale degli Ingegneri, serata di musica, intrattenimento, riconoscimenti a due salentini capaci di “innovare con passione”, il presidente dell’U.S. Lecce Saverio Sticchi Damiani e l’ingegnere informatico Stefano Santo Sabato, a cui è andato il neo istituito Premio Meraki e ai colleghi che da oltre 40 e 50 anni onorano la professione. Una festa di emozioni e solidarietà, con il contributo della grande famiglia degli ingegneri salentini ai progetti dell’Associazione “Io Posso”, impegnata nell’abbattimento delle barriere architettoniche e nel miglioramento della qualità della vita dei malati di SLA e delle persone con disabilità motoria.

In chiusura, le questioni ancora aperte e le note dolenti: in cima al cahier des doleances l’urgenza di semplificazione e chiarezza nelle procedure e nell’interpretazione di leggi in materia di edilizia sismica, l’incostituzionalità del Piano Casa regionale e l’esigenza di supportare gli uffici tecnici nella gestione delle pratiche in corso, i crediti fiscali da Superbonus ancora bloccati, la “voce ancora flebile” – queste le parole del presidente- degli ingegneri a livello politico nazionale e territoriale e la lunga strada ancora da percorrere per l’applicazione dell’equo compenso.

Su quest’ultimo punto anche il richiamo, forte, a uno scatto d’orgoglio della categoria in materia di retribuzioni: bisogna invertire la pericolosa tendenza che porta a prestazioni gratuite e gare con ribassi del 50% e oltre, e pretendere parcelle dignitose e adeguate alle proprie competenze. “Fate i preziosi – l’invito del presidente ai colleghi– perché siete preziosi per la comunità e per voi stessi”. Altrettanto forte, però, la sottolineatura della necessità del rispetto della legge e delle buone pratiche, anche in relazione all’acquisizione dei crediti formativi e al pagamento della quota d’iscrizione all’Ordine.

Da ultimo, un pensiero ai colleghi che non ci sono più e una nota dolce su sfondo amaro: l’intitolazione del Torneo di calcio a 5 degli Ordini degli Ingegneri d’Italia all’ing. Gennaro D’Amanzo, nostro iscritto, scomparso di recente a soli 38 anni.

A seguire, la relazione del consigliere tesoriere Serena Carrisi, che ha illustrato il Rendiconto consuntivo 2022 e il Bilancio di previsione 2023. Quanto al primo, si è registrata una flessione delle entrate pari a circa 145 mila euro, in larga parte dovuta al mancato versamento delle quote o a un minore recupero delle quote pregresse. Quanto al secondo, nonostante la delicata situazione congiunturale internazionale e l’incremento dei costi generali, il Consiglio dell’Ordine ha deliberato di mantenere la quota di iscrizione al di sotto dell’importo pre-pandemia, fissandola a 120 euro per l’annualità in corso.

Obiettivi primari posti in bilancio di previsione per il 2023 sono: promuovere e valorizzare la figura dell’ingegnere; continuare il processo di riqualificazione della sede di viale De Pietro per renderla idonea a eventi formativi ibridi; continuare il processo di potenziamento dei servizi dedicati agli iscritti, puntando al digitale come canale principale; aumentare l’offerta formativa disponendo dell’organizzazione di corsi FAD; potenziare la comunicazione istituzionale; promuovere il servizio di consulenze legali ad hoc; potenziare l’organico della Segreteria; celebrare il Centenario dell’istituzione dell’Ordine degli Ingegneri (Legge 24 giugno 1923 n.1395).

L’assemblea ha approvato all’unanimità sia il Rendiconto consuntivo sia il Bilancio di previsione.

 

Torna su