“IL MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE: OBIETTIVI E METODI”. CONFRONTO A ECOTEKNE VOLUTO DAL NOSTRO ORDINE E DA UNIVERSITA’ DEL SALENTO SU GESTIONE E SICUREZZA DI EDIFICI E INFRASTRUTTURE
Il tragico crollo del ponte Morandi a Genova, sgretolatosi inghiottendo 43 vite alla vigilia di Ferragosto del 2018, diede la misura di quanto fosse urgente e ormai improcrastinabile mettere mano a controlli ed effettuare mappature non soltanto dei ponti, ma dell’intero patrimonio strutturale e infrastrutturale del Paese, ormai vetusto – più della metà di ponti e viadotti hanno più di mezzo secolo – e scarsamente manutenuto, e rendere queste attività sistematiche, con il fine di utilizzare i dati raccolti attraverso il monitoraggio per identificare potenziali problemi, prevedere future difficoltà e guidare le decisioni su come gestire e mantenere le strutture esistenti, garantendone efficienza e sostenibilità economica.
Su questo tema, dalle evidenti ricadute in termini di sicurezza pubblica, l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Lecce e il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento hanno organizzato l’incontro di studi “Il monitoraggio delle strutture: obiettivi e metodi”, in programma il prossimo 15 febbraio dalle ore 15 nell’aula Y1 dell’Edificio “Angelo Rizzo” del Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione del Complesso Ecotekne a Lecce.
Dopo i saluti istituzionali affidati alla ProRettrice di UniSalento Maria Antonietta Aiello, al direttore del DII Antonio Ficarella, al presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce Francesco Micelli e al referente della Commissione Strutture dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce Lorenzo Conversano, le relazioni faranno luce su vari aspetti dei processi di Structural Health Monitoring, campo che sta vivendo una fase di rapida evoluzione con l’avvento di nuove tecnologie, tra tutte l’intelligenza artificiale e il machine learning: di “Obiettivi e criteri di progettazione dei sistemi di monitoraggio” parlerà Maria Rosaria Pecce, ordinario di Tecnica delle Costruzioni all’Università di Napoli Federico II; Giovanni Fabbrocino, ordinario di Tecnica delle Costruzioni all’Università degli Studi del Molise tratterà dei “Metodi e strumenti per un monitoraggio integrato delle strutture e infrastrutture”; Alessandro Largo, manager unit “Asset Performance Innovation” di RINA CONSULTING spa illustrerà casi applicativi in materia di sicurezza delle infrastrutture di trasporto.
“L’evento, di grande attualità per la tematica trattata – sottolinea il referente della Commissione Strutture dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce Lorenzo Conversano – rappresenta il primo di una serie di incontri di approfondimento in ambito strutturale che l’Ordine sta organizzando per l’anno appena iniziato, che riguarderanno, con una particolare attenzione, gli aspetti relativi alla valutazione strutturale del patrimonio esistente e i metodi di intervento”.
La partecipazione all’evento comporterà per gli ingegneri iscritti l’acquisizione di 3 CFP.
