IL NATALE IN MUSICA DEGLI INGEGNERI CELEBRA MERITO, INNOVAZIONE E FUTURO
PREMIO MERAKI A MARIA ANTONIETTA AIELLO E FEFE’ DE GIORGI
22 dicembre ore 20
Teatro Politeama Greco
Conferma, per il quarto anno, la scelta di offrire, oltre al tradizionale scambio di auguri per le festività natalizie, un momento di condivisione di esperienze di successo entro e ben oltre i confini territoriali e un’occasione di contributo concreto nel sociale, di valorizzazione del merito, della cultura tecnica e del ruolo sociale della professione ingegneristica, la serata di grande musica, solidarietà e riconoscimenti voluta dall’ Ordine degli Ingegneri di Lecce, in cartellone al Teatro Politeama Greco lunedì 22 dicembre dalle ore 20.
La cornice musicale dell’evento – presentato dai giornalisti Paolo Di Giannantonio e Chiara Chiriatti – vedrà il sassofonista Raffaele Casarano con Carla Casarano e il quartetto d’archi Vertere String Quartet vestire di raffinate sonorità jazz il repertorio classico e il chitarrista Gino Semeraro con il trombettista Emanuele Calvosa omaggiare il meglio della musica italiana d’autore in un viaggio emozionale dalla Vanoni, a Battisti, a Vasco, a Mina, a Pino Daniele.
Immancabile, l’appuntamento con la solidarietà, con l’estrazione e consegna delle maglie messe a disposizione dall’U.S. Lecce a tre fortunati tra coloro che acquisteranno i biglietti della lotteria. Quanto sarà raccolto quest’anno nei salvadanai disponibili nel foyer, servirà a dare maggiore forza, speranza, sorrisi, qualità di vita ai bambini e ragazzi malati di tumore seguiti dall’Associazione “Lorenzo Risolo”, dal 2014 in campo con iniziative di cura per i tumori infantili e di sostegno alle famiglie.
Cuore dell’evento, il Premio Meraki “Innovare con passione”, istituito dall’Ordine salentino per esaltare visione, capacità di generare valore e traguardi di eccellenza raggiunti dagli iscritti e da rappresentanti della società civile, dell’imprenditoria, dello sport, dell’arte, che nella sua quarta edizione raggiunge, per la prima categoria, la collega Maria Antonietta Aiello, le cui determinazione, competenza, apertura al dialogo hanno portato a raggiungere i vertici di Università del Salento fino a guidare, prima donna in Puglia, l’Ateneo salentino. Riconosce doti impareggiabili nel gestire e valorizzare una squadra, il riconoscimento che sarà conferito, per la società civile, al coach dei record Ferdinando Fefè De Giorgi, squinzanese doc, cinque volte sul tetto del mondo nel volley, da palleggiatore ricco di estro e doti di leadership, prima, da allenatore del dream team azzurro, poi.
Spazio, come di consueto, alla vita ordinistica e alla celebrazione dello spirito di appartenenza, nell’anno che sta per chiudersi, infine, con i riconoscimenti per i “senatori” dell’Ordine, che hanno doppiato la boa dei 40 e 50 anni di professione, e il benvenuto ai nuovi iscritti, con il simbolico passaggio del testimone dal più anziano al più giovane, nel segno della continuità generazionale e della trasmissione dei valori fondanti della professione.
Promuovono e supportano idee e studi innovativi di giovani neolaureati in ingegneria nel campo della sostenibilità ambientale e delle soluzioni green, le tre Borse di studio intitolate alla memoria di Marco Pisanello, indimenticato vice presidente dell’Ordine, prematuramente scomparso nel 2023, che saranno consegnate nel corso della serata. I premi di laurea andranno alle tesi di tre futuri ingegneri: i salentini Alessio Errico, che ha trattato il tema del risparmio energetico nel calcolo computazionale cloud computing con intelligenza artificiale e Guglielmo Sabetta, laureatosi in ingegneria civile con un lavoro sull’impiego di conglomerati in fibre di vetro non soggette a corrosione, e la campana Francesca Villano, che si è occupata di impiantistica edilizia e in particolare di indici di stress climatico per l’efficientamento energetico degli edifici.
“In un contesto di profonde trasformazioni economiche, tecnologiche e sociali, – sottolinea il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Lecce Francesco Micelli – questo nostro evento vuole anche offrire una riflessione sul rilancio della figura dell’ingegnere nel sistema Paese, oggi più che mai centrale nei processi d’innovazione, transizione ecologica, digitale, recupero infrastrutturale e sviluppo sostenibile. Un rilancio che potrà trovare una concreta e strutturata collocazione nella nuova legge di riforma delle professioni, chiamata a riconoscere competenze, responsabilità e ruolo strategico degli ingegneri nella costruzione e gestione delle sfide del futuro. In questo senso, – conclude – la serata del 22 dicembre, si configura come un momento di festa, celebrazione, visione e impegno, in cui tradizione e innovazione si incontrano per rafforzare il contributo dell’ingegneria al progresso della società”.

